Ancora della serie "ma chi ce li ha mandati". Sabato mattina, ore 4,35 ritorno a casa "leggermente" brillo, apro la posta e...
"Dear Dr. F*,
I am T* S* and I am a student of Mathematichs at University of Riga. I am interested in the PDE activities in R* for my Master Thesis. I have to confess that I was also rather impressed by the nice picture of your webpage . I hope I am not too direct, but I just would like to get in contact with you. Could you, please, send me some more details about the research in Linz and your impression about the University of Linz?
Thanks a lot in advance.
sincerely,
T*"
Sulle prime ho pensato a "È SPAM", poi "no non è possibile troppo ben dettagliata", e poi "in che tipo di ricerca è interessata, Ricerca di Marito?"
... questa mi mancava proprio...
E se rispondessi:
"Send me a CV with detailed measures, and with a picture attached"...
PS: beh, forse ci sono andato pesante, ma l'effetto è stato quello! In questo mondo di maschilisti sto anch'io diventando maschilista?? Possibile che quando si tratta di ricerca anche io non riesco a trattare seriamente il gentil sesso? Posso solo dire che anche la mia Sputnik, a cui ho fatto leggere questa mail, ha avuto la stessa reazione (pur non avendola influenzata, ma solo con un sorriso a 360 denti stampato in faccia).
Ma il punto è questo: può essere troppo da "provoloni" aggiungere nell'incipit la frase "grazie del complimento!"?
Conclusione: ho scritto la risposta più professionale della mia vita, mi sono autocensurato...